Tre elettrodomestici che consumano energia anche quando sono spenti. Il secondo è davvero inaspettato

Il tema del consumo di energia elettrica è sempre più sentito da moltissime persone, poiché incide direttamente sugli aumenti delle bollette e sulle spese domestiche che spesso si accumulano senza che ce ne si renda conto. Quello che molti ignorano è che la causa principale di questi costi eccessivi è spesso legata agli elettrodomestici che, pur apparentemente spenti, continuano a consumare energia.

Elettrodomestici e consumo

In ogni abitazione sono presenti numerosi elettrodomestici, strumenti ormai indispensabili per semplificare la vita quotidiana. Tuttavia, il vero problema, che non si può sottovalutare, riguarda il consumo energetico di questi apparecchi, sia quando sono in funzione sia quando sembrano spenti.

Immagine selezionata

Infatti, molti di questi dispositivi continuano ad assorbire energia anche quando non vengono utilizzati e sembrano completamente spenti. Questo fenomeno può determinare significativi aumenti della bolletta, spesso superiori a quanto si possa immaginare, motivo per cui è importante imparare a riconoscere e gestire questi consumi nascosti. Ma come individuare gli elettrodomestici responsabili?

L’elenco degli apparecchi che consumano energia anche da spenti è piuttosto ampio. In questa occasione, ci concentreremo su quelli più diffusi e presenti nella maggior parte delle case, che spesso rappresentano una fonte di consumo energetico insospettata. Inoltre, ti forniremo un metodo semplice ed efficace per ridurre questi sprechi e godere dei tuoi elettrodomestici senza preoccupazioni per la spesa.

Lo sapevi? La tv consuma tanto anche da spenta

Quando si parla di elettrodomestici “spenti”, si fa riferimento a quelli in modalità stand-by, facilmente riconoscibili dalla classica lucina accesa o da un leggero rumore di sottofondo. Escludiamo il frigorifero, che per ovvie ragioni deve rimanere sempre acceso, anche se è uno degli apparecchi più energivori.

Immagine selezionata

Concentriamoci invece su uno degli elettrodomestici più diffusi e utilizzati, che può incidere notevolmente sui consumi domestici: la televisione. La tv, infatti, non solo consuma molto quando è accesa, ma continua ad assorbire energia anche quando viene spenta tramite il telecomando o si spegne automaticamente.

Il segreto per evitare sprechi? Assicurati che la tv sia completamente spenta, preferibilmente collegandola a una presa multipla dotata di interruttore On/Off. In questo modo, potrai interrompere del tutto l’alimentazione quando non la utilizzi, riducendo sensibilmente i consumi e alleggerendo la bolletta. Se non disponi di una presa multipla, puoi semplicemente scollegare la spina, almeno durante la notte.

Stampante: il consumo che non ti aspetti

Passiamo ora a un apparecchio spesso sottovalutato, ma che può incidere notevolmente sui consumi: la stampante. Insieme a computer fissi e portatili, spesso lasciati costantemente collegati alla corrente, la stampante rappresenta una fonte di consumo energetico che raramente viene considerata, ma che può influire sensibilmente sulla bolletta.

Immagine selezionata

Che si tratti di una stampante tradizionale, di un modello multifunzione con scanner o di una stampante fotografica ad alta definizione, il problema resta invariato: la stampante tende a consumare energia anche quando non è in uso, in modo simile alla tv, ed è spesso lasciata sempre collegata alla presa.

Anche in questo caso, utilizzare una presa multipla con interruttore può essere la soluzione ideale. Tuttavia, bisogna considerare che scollegare frequentemente la stampante può risultare scomodo, soprattutto perché spesso richiede tempo per riavviarsi e prepararsi all’uso. È quindi importante valutare attentamente come gestire questo aspetto in base alle proprie esigenze.

Forno a microonde? Meglio staccarlo quando non è in uso

Concludiamo questa breve panoramica con il forno a microonde, un elettrodomestico che, sebbene sia estremamente pratico e diffuso, può consumare più energia di quanto si pensi anche quando è apparentemente spento. La sua presenza in casa è sicuramente utile, ma il suo impatto sulla bolletta non è trascurabile.

Immagine selezionata

Secondo recenti studi, il forno a microonde è tra gli elettrodomestici che consumano di più in stand-by, subito dopo la televisione. Considerando che anche durante il funzionamento consuma molta energia, è consigliabile spegnerlo completamente quando non viene utilizzato, o almeno durante la notte. Adottando questa semplice abitudine, soprattutto se estesa anche agli altri elettrodomestici citati, il risparmio sulla bolletta sarà evidente.

Lo stesso principio vale anche per lavatrici, lavastoviglie, console di gioco (in particolare se si aggiornano automaticamente di notte) e tutti quegli apparecchi che restano collegati alla presa elettrica. Una volta compreso questo meccanismo, sarà facile adottare le giuste precauzioni e ottenere un risparmio superiore a quanto si possa immaginare.

Lascia un commento