Quando ci dedichiamo al giardinaggio, è fondamentale valutare con attenzione quali specie vegetali inserire nel nostro spazio verde, poiché alcune piante possono involontariamente attirare animali indesiderati e potenzialmente pericolosi. Un esempio significativo è rappresentato dall’Arum italicum, comunemente chiamato gigaro chiaro: sebbene sia apprezzato per il suo aspetto ornamentale, questa pianta può favorire la presenza di serpenti nel giardino.
L’Arum italicum e i serpenti
L’Arum italicum è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Araceae. Conosciuta anche come gigaro chiaro o calla selvatica, è diffusa in gran parte dell’Europa meridionale e in tutta Italia, dove cresce spontaneamente nei sottoboschi, ma viene spesso coltivata anche a scopo decorativo grazie ai suoi caratteristici fiori primaverili e alle vivaci bacche rosse che la rendono molto ornamentale.

È importante prestare particolare attenzione alle bacche, poiché risultano tossiche sia per l’uomo che per gli animali domestici e il semplice contatto può causare irritazioni cutanee. Inoltre, la conformazione della pianta, caratterizzata da ampie foglie e da una crescita cespugliosa e compatta, offre un rifugio ideale per bisce e vipere, che possono così trovare riparo e frescura all’interno del nostro giardino.
Per questo motivo, nella scelta delle piante ornamentali da inserire nel proprio spazio verde, è opportuno valutare con cura le specie selezionate: alcune, come l’Arum italicum, per le loro caratteristiche strutturali e ambientali, possono favorire la presenza di ospiti indesiderati. I rettili, infatti, prediligono sostare sotto le foglie ampie dove trovano ombra, umidità e un ambiente protetto.
L’habitat dei serpenti
I serpenti, come bisce e vipere, sono soliti cercare ambienti che offrano loro riparo, protezione, copertura e abbondanza di prede. I giardini con vegetazione fitta, accumuli di legna o altri materiali rappresentano habitat ideali per questi animali, poiché offrono numerosi nascondigli e condizioni favorevoli alla loro permanenza. La presenza di altri piccoli animali, inoltre, contribuisce ad attrarre ulteriormente i serpenti.

Questi rettili si nutrono principalmente di piccoli roditori, insetti e altri animali di dimensioni ridotte. Per ridurre il rischio di incontri indesiderati, è consigliabile mantenere il giardino sempre pulito e ordinato, tagliare regolarmente l’erba e rimuovere cumuli di materiali che potrebbero fungere da rifugio per i serpenti.
Ulteriori accorgimenti utili sono la recinzione dello spazio verde, l’impiego di specifici repellenti, la scelta di piante che non offrano copertura con foglie ampie e il controllo della presenza di eventuali prede come roditori. Queste strategie rendono l’ambiente meno ospitale per i serpenti, che saranno così incentivati a cercare altrove un habitat più adatto alle loro esigenze.
Piante sicure contro i serpenti
Esistono numerose piante che, oltre a possedere un elevato valore ornamentale, possono contribuire a rendere il giardino meno accogliente per i serpenti. Ad esempio, l’aglio, la cipolla, il cipollotto e il porro emanano aromi sgraditi ai serpenti. Anche alcune erbe aromatiche come la lavanda, la menta e il rosmarino svolgono una naturale azione repellente nei confronti di questi rettili.

La scelta di specie vegetali che non presentano una struttura densa e una chioma folta, e che non producono bacche o altri frutti, può inoltre scoraggiare la presenza dei serpenti nel nostro spazio verde. Queste piante, infatti, non attirano nemmeno altri animali, contribuendo così a ridurre la disponibilità di prede per i serpenti stessi.
È quindi sempre consigliabile informarsi preventivamente sulle caratteristiche di ogni pianta che si desidera inserire nel proprio giardino, valutando non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità e le possibili implicazioni sulla presenza di animali indesiderati, al fine di mantenere lo spazio esterno sicuro, accogliente e piacevole da vivere.
Per concludere
In definitiva, la scelta delle piante ornamentali per il giardino di casa non dovrebbe basarsi esclusivamente su criteri estetici, ma richiedere anche una valutazione attenta degli aspetti ecologici e della sicurezza per gli abitanti dell’abitazione. L’Arum italicum, ad esempio, può creare condizioni favorevoli all’insediamento dei serpenti.

Questa situazione può rappresentare un potenziale rischio per la salute di persone e animali domestici che frequentano il giardino. Mantenere lo spazio verde pulito e ben curato, tagliare regolarmente l’erba ed eliminare ogni deposito di materiali che possa offrire un rifugio sicuro sono pratiche fondamentali per prevenire la presenza di serpenti.
In quest’ottica, è preferibile evitare piante con fogliame denso e chiome fitte che offrano copertura ai serpenti, i quali prediligono sostare in ambienti freschi e umidi, soprattutto se la pianta produce bacche e fiori in grado di attirare altre specie animali. Una scelta consapevole delle piante contribuirà a rendere il giardino più sicuro, vivibile e piacevole per tutti.